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martedì 25 marzo 2014

la rivoluzione russa...domenicale

Domenica scorsa un coivolgente scenario della Guerra Civile Russa, organizzato al Miles, al di fuori della serata istituzionale del venerdì. Grazie al gran lavoro di Leonardo 'comandante zero' Tacconi, le truppe lealiste hanno cercato di fermare un treno carico d'oro destinato a  finanziare la rivoluzione
La sintesi in parole e immagini

Mosca.Stazione Centale.Da "Stella Rossa":"All'alba i Commissari del Popolo Trotzky,Kamenev,Zinovev hanno accolto,nel tripudio dei lavoratori presenti, il glorioso Treno Blindato n.16"Il Proletariato socializza i mezzi di produzione" reduce dalla battaglia di Novo Milezgloriozutz.Il treno proveniente dalla Georgia recava la riserva aurea della Banca di Russia di Tbilisi.Quell'oro sottratto al popolo dagli sfruttatori e dallo Zar,al popolo torna e,come ha promesso il Compagno Trotzky, diventerà l'acciaio delle baionette del nostro glorioso esercito rosso.A Novo Milezgloriozutz i nostri soldati hanno battuto le forze della Reazione guidate dal traditore Kornilov.Questi relitti dello sfruttamento saranno presto gettati nella pattumiera della Storia.Glioria ai proletari e soldati della Repubblica Sovietica!Lunga vita al Compagno Lenin"
Dalle memorie del Generale Arbitresky,ufficiale di collegamento presso il comando Kornilov:
"La battaglia di ieri si è conclusa nel segno della massima confusione.E' accaduto che si siano insensatanmente sacrificati reparti d'elite da entrambe le parti.Un intero distaccamento della Ceka è stato distrutto assieme a reparti d'assalto di marinai rossi e di truppe da shok del famoso reggimento Kornilov.E' accaduto di vedere artiglieria da campagna o ,peggio,pesante schierata in primissima linea,rimanendone ben presto distrutta.E' accaduto che un aereo inglese sia riuscito a disperdere l'alleato reparto d'assalto del Reggimento Sambursky,provocando un imperituro risentimento.
E'accaduto che i poderosi tanks abbiano rinunciato al loro ruolo di punta d'acciaio e siano rimasti nelle retrovie,plagati da presunti guasti meccanici.Oggi possiamo in piena cognizione di causa asseverare la bella verità del motto che conclude la guerra essere il regno del caos".
Una settimana dopo.Parigi.Dal Petite Viveur:"il notissimo Barone Tambska ha assistito al teatro Grand Tabarin a uno spettacolo di danzatrici russe,traendone gran costrutto.All'uscita,impeccabile nella sua marsina,cilindro e monocolo,agitando i guanti bianchi con studiata gestualità ha pronunziato una frase sibillina.Subito dopo si è allontanato civettando con un folto gruppo di ballerine,nella sua bella autovettura.I presenti hanno riferito fortunatamente la frase,che era:"Preferisco la vita galante.Le battaglie fanno ormai parte del mio passato".La frase ha lasciato di stucco chi conosce il passato di Generale del Tambska.E' evidente che questi lunghi anni di guerra hanno rovinato i nervi di molti."











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