La battaglia di Susangered
Situazione:dopo l'attacco proditorio dell'Iraq all'Iran che ha sviluppato una strategia limitata (occupare una fascia lungo tutto il confine per arrivare a trattative di pace con la liberazione dell'Arabistan-il Khuzestan- a est di Basra) la dirigenza politica iraniana vive un grave conflitto tra le correnti estremiste (militarmente rappresentate dai Mujhiadin) e le correnti moderate liberali che esprimono il primo ministro Bani Sadr. L'Esercito Iraniano propone a Sadr, suo principale sponsor, una grande offensiva con l'impiego delle forze migliori dell'Esercito regolare e dell'aereonautica(Parà e Corazzati con l'appoggio dei Phantoms)
Scatta l'operazione "Spada di Allah" tra il 15 e il 16 gennaio 1981 che ha lo scopo di riprendere la principale arteria tra Baghdad e il confine iraniano. La 7a Divisione Corazzata Iraniana,già vanto dello Shah che la ha equipaggiata tra gli altri con i potenti Chieftain Mk5,scatta all'attacco ma viene ostacolata da piogge incessanti e dai contrattacchi iracheni. Mentre la prima ondata è impantanata sull'arteria affluiscono poderosi rinforzi a entrambi i contendenti. Inizia la terribile battaglia del giorno 16
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